11 luglio 2023
Durand saluta la panchina della Serie A3 per la prossima stagione
Per la prossima stagione, Danilo Durand non sarà alla guida della prima squadra dei Diavoli Rosa, società che lui stesso ha fondato nel 1988.
Da allora un lungo legame tra Danilo e la panchina della prima squadra dei rosanero che però ha deciso momentaneamente di salutare per seguire con cura i tanti ambiziosi “cantieri aperti” della società che, sempre in prima linea, ha portato ad essere un “gioiello” del panorama nazionale; una società seria, vincente ed affermata nel mondo giovanile, con tantissimi talenti che oggi militano nelle massime serie nazionali da lui forgiati, così come in Serie A, categoria da lui conquistata con la promozione nella stagione 2018/19.
Un arrivederci, non un addio.
“È stata sicuramente una decisione sofferta e con altrettanta sicurezza so che mi mancherà l’adrenalina che si vive durante le gare- esordisce Durand nelle sue dichiarazioni, aggiungendo- Quest’ anno però sono molti i progetti che come società abbiamo avviato e che dobbiamo seguire quindi la mia priorità deve andare per forza di cose rivolta alle attività istituzionali. Sono certo di aver lasciato in buone mani la guida tecnica della serie A ad un serissimo professionista oltre che ad un amico. Sono sicuro che sarà un arrivederci, il richiamo del campo sarà forte e spero nei prossimi anni di tornare ad allenare un gruppo di questa meravigliosa società”.
Il Presidente Degli Agosti: “Sarà dura non vedere Danilo sulla panchina della prima squadra per tutti gli appassionati dei Diavoli Rosa e per me in primis che ho condiviso tanto con lui prima come compagno di squadra, poi come team manager ed ora come Presidente-tifoso. Danilo ha dato tantissimo a tutte le sue squadre, a tutti i suoi ragazzi spronandoli sempre a dare sempre il meglio, trasmettendo inoltre quell’appartenenza alla maglia Diavoli che solo chi, come lui, sente propria può fare. È un allenatore che caratterizza molto le sue squadre, portavano sempre la sua firma per stile, gioco e ambizioni. In questo momento però la società sta crescendo sempre più e c’è bisogno di lui, come Direttore tecnico e generale, per seguire tutti gli aspetti della vita societaria con la qualità che sempre ci mette. A lui deve molto, se non tutto, questa società. Al di là del ringraziarlo per tutti i ragazzi che ha formato e lanciato nelle loro carriere, voglio ringraziarlo per l’eredità che lascia e che sarà raccolta da una persona valida e che, sono certo, saprà farne tesoro”.
Grazie Danilo, quella panchina sarà sempre tua!