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4 settembre 2023

Il comune di Brugherio lascia soli i Diavoli Rosa. -22 ore nelle palestre comunali per l'attività. La lettera di denuncia del Presidente

Uscita in esclusiva sulle pagine di cronaca della Gazzetta della Martesana, in edicola da sabato 2 settembre, ecco la lettera integrale del Presidente Alessandro Degli Agosti come denuncia per quanto accaduto nell'assegnazione delle palestre comunali di Brugherio da parte dell'amministrazione. Tolte ai Diavoli Rosa 22 ore, vitali per poter svolgere l'attività dei propri settori giovanili.

 

IL COMUNE DI BRUGHERIO LASCIA ANCORA SOLI I DIAVOLI ROSA?

Inizia (forse) una nuova stagione, ma restano i soliti (tristi) problemi

 

“ Caro Direttore, Cari Lettori,
mi rivolgo oggi a voi per puntare i riflettori su una tematica sempre più problematica ma dalla quale dipende tutta la nostra attività sportiva: l’assegnazione degli spazi palestre comunali.

A fronte di continui solleciti alla nuova amministrazione, senza risposta, ed essendo già iniziata l’attività dei nostri gruppi top ed il 4 settembre quella di tutti i nostri gruppi, mi vedo costretto a questa riflessione pubblica con la speranza che si possa arrivare ad una soluzione, che ahimè per tempistiche e per la nostra bravura, risulta in questo momento assolutamente stringente.

Io ed il direttivo della società abbiamo avuto parecchi incontri con questa nuova amministrazione, dalla quale siamo stati additati come fiore all’occhiello di Brugherio, che ci ha rassicurato sul futuro, tant’è che in fase di proclamazione abbiamo incrementato gli investimenti per la stagione sportiva 2023/24.

Ora, dopo l’assegnazione degli spazi palestre, avvenuta con una comunicazione mail il giorno 24 agosto, ci siamo ritrovati con 22 ore in meno nelle due palestre di Brugherio e San Damiano, facendo venire meno la possibilità di lavorare coi nostri gruppi giovanili maschili e femminili.

Ricordo che negli ultimi quattro anni il nostro settore giovanile maschile, il settore giovanile di una società di Brugherio, è il più titolato d’Italia e negli ultimi 2 il settore femminile si è incrementato del 200%, raggiungendo le eccellenze in tutte le categorie giovanili.

Già da marzo 2023 abbiamo presentato, sia alla vecchia sia alla nuova giunta, mettendo a conoscenza anche l’ufficio sport, il planning per la stagione sportiva 2023/24 segnalando tutte quelle che erano le necessità per svolgere in pieno l’attività giovanile.

La struttura della nostra società, e chi conosce la nostra realtà può comprendere di cosa stiamo parlando, ovvero di 24 campionati di categoria, 4 campionati regionali di serie, 2 Campionati Nazionali di A3 maschile e di B2 Femminile in collaborazione con la società di Novate, ci obbliga a programmare con largo anticipo la stagione futura che inizia, tra l’altro, molto prima di quella di altre società.

In questo senso da marzo fino a fine luglio abbiamo ricevuto tutte le rassicurazioni del caso salvo poi scoprire il 24 agosto, con una mail, senza nessuna spiegazione, nonostante i nostri solleciti, che ci erano state tolte 22 ore nelle palestre.

Ed eccoci qua, ancora una volta, a chiederci il perchè e a mendicare spazi per poter fare ed essere ciò che siamo.

Negli ultimi 5 anni abbiamo investito sul territorio di Brugherio 5.000.000 di euro, a fronte di un riconoscimento del 6% da parte del comune e, come precedentemente anticipato, quest’anno abbiamo incrementato le risorse mettendo sul piatto 700.000€, soldi questi che vanno a beneficio dei nostri ragazzi e della comunità di Brugherio.

Nella giunta comunale del 2 agosto sono state dettate le linee guida per l’assegnazione degli spazi palestre, identificate in storicità, meritocrazia e presenza sul territorio. Tutti parametri che rispettano in pieno la nostra attività.

Operiamo a Brugherio dal 1993 e ogni volta abbiamo dimostrato, tanto coi risultati sul campo quanto con gli investimenti fatti, di meritare ciò che chiediamo.

La nostra attività comprende circa 340 atleti, 20 allenatori, tutti regolarmente iscritti presso la federazione italiana pallavolo, di cui 5 col patentino internazionale. Abbiamo 54 dirigenti e

numerosi volontari che ci aiutano a mandare avanti quella che è, non una semplice realtà sportiva, ma una vera e propria azienda che offre lavoro a 30 persone, tra famiglie e giovani.

La cosa che ci lascia esterrefatti è il veder assegnati gli spazi che ci mancano a una società, Basket Brugherio, di nuova fondazione, priva di quei criteri di storicità, meritocrazia e numeri, tracciati nelle linee guida dalla stessa giunta, e all’associazione Sanda Volley che dopo aver lavorato per anni sul territorio si è ritirata facendo terra bruciata, sulle cui ceneri abbiamo ricostruito un settore giovanile femminile che è assai prospero.

Voglio inoltre far notare, e l’amministrazione comunale ne è a conoscenza, come da 4 anni dobbiamo ricorrere a palestre extra comunali, a Segrate, con grande disagi sia per gli spostamenti sia in termini economici. Da quest’anno poi, oltre alle citate ore a Segrate, abbiamo dovuto richiedere 12 extra nel comune di Milano. Tutto questo per non lasciare nessun ragazzo senza poter svolgere attività sportiva.

Questo per spiegare il nostro grande sgomento nel vedere assegnate a Sanda Volley e al Basket Brugherio 36 ore che ci avrebbero permesso di non spostarci in altre città.

Alcuni interrogativi nascono quindi spontanei...

Che futuro ha in mente questa nuova amministrazione per i Diavoli Rosa?
Perchè ha scelto di investire su due società, una senza storicità, l’altra con un trascorso di decadimento della pallavolo femminile a Brugherio, a discapito di chi- cito testualmente- “ è un fiore all’occhiello della città”?

Il 12 settembre entrerà in vigore questa distribuzione degli spazi palestre. Meno 22 ore ai Diavoli Rosa.

Provo a sintetizzare questo cosa vuol dire. La nostra serie A è a rischio, con conseguenti penali da pagare sia per i contratti stipulati con staff e giocatori, sia per la Lega Pallavolo Serie A e Federazione italiana pallavolo. La serie A è infatti la punta di un iceberg che però si appoggia su una base molto più ampia e profonda che è rappresentata dai nostri settori giovanili. Venendo a mancare loro, la punta, seppur bellissima, non sarebbe più supportabile.

Proprio su questo giornale avete celebrato tutti i nostri successi e ci auguriamo che, anche questa volta, sarete le pagine sulle quali verrà scritto che i Diavoli Rosa ricevono quanto meritano e quanto si sono guadagnati in 36 anni di onorevole storia che vogliamo continui ancora a lungo”.

Il Presidente Alessandro Degli Agosti