8 febbraio 2024
B2F: una battaglia di cinque set non è bastata per l'accesso alla Final Four di Coppa Italia
Coppa Italia B2 femminile
Coop Novate Diavoli Rosa – Alessandria (2-3)
(25-15, 20-25, 21-25, 25-18, 10-15)
Novate Diavoli Rosa: Trabucchi 4, Mazzi 7, Venegoni 14, Mandotti 7, Rosina 16, Migliorin (K) 21, Piroli (L1), Scandella 7, Levis. N.e. Zaniboni. Panza, Munaro, Cabrera, Natale (L2). All. Cannone.
Alessandria: Cattozzo 1, Marku R. 12, Soriano 19, Mirabelli 14, Gatti 18, Dametto 10, Ferrari (L1), Marku E., Ponzano, Furegato. N.e. Giacomin, Fracchia, Cazzulo (L2). All. Ruscini.
I numeri della gara (Novate–Alessandria): Ace 7–5, Muri 8-5, Ricezione 49%-53%, Attacco 29%-29%, Errori punto 22-26
Due ore a 15 minuti di gara, è questo il tempo che ci è voluto per designare tra Novate e Alessandria la squadra che parteciperà alla final four di Coppa Italia di categoria; al termine di una serrata battaglia, che ha visto le giocatrici protagoniste di ben 432 attacchi in tutta la gara, sono state le piemontesi a spuntarla al fotofinish.
La partita è stata veramente bella, carica di tensione e agonismo e ha tenuto tutti gli spettatori del Pala Cornicione, stipato in ogni angolo, col fiato sospeso fino a quando non è caduta l’ultima palla. Migliorin, Rosina, Mazzi e Scandella hanno “picchiato” duro per tuta la gara, Mandotti e Venegoni al centro hanno fatto buona guardia (3 muri entrambe e 21 punti a referto), Trabucchi ha fatto chilometri per alzare da ogni angolo del campo e Piroli ormai definita la “ministra della difesa” di Novate che dietro ha difeso l’impossibile, con tutta la panchina scatenata e pronta a entrare in ogni momento. Il resto è già storia di una partita epica che va assolutamente archiviata nella cineteca di Novate da tenere come esempio e da far vedere alle future generazioni come dimostrazione che bisogna lottare sempre e non mollare mai e che, quando in campo ci metti il cuore, puoi diventare imbattibile.
La Cronaca
Novate parte col turbo e nel primo è già break 8-4 con la doppietta Attacco/Ace di Mazzi, tripletta di Rosina (nelle foto allegate, credit Gianluigi Rossi) ed è 15-8, Ace di Mandotti, attacco di Migliorin e 2 super difese di Piroli che lanciano Venegoni alla tripletta che vale prima il 22-12 e poi il setball 24-15 col parziale chiuso dalla fucilata di Rosina. Mazzi sale in cattedra in avvio di secondo ed è subito 3-1, ma Alessandria non si fa sorprendere e pareggia a 5, da qui è lotta serrata fino al 9 pari quando Novate s’inceppa sul turno di battuta di Cattozzo che vale il 9-15 con 2 time out spesi da Cannone. Sblocca Rosina e le diavolesse mostrano le unghie lanciando l’assalto che vale il -1 (20-21) col muro di Mandotti, ma sono le piemontesi a trovare il break decisivo. Nel terzo è lotta palla su palla, scambi intensi e lunghi con Piroli che non fa cadere nulla determinano un equilibrio in campo che vale una lotta punto a punto fino al 12 pari. Da qui sono le piemontesi ad alzare il ritmo per il break 12-18. Novate sblocca e lotta, ma non basta la doppietta attacco/ace di Venegoni, gli attacchi di Migliorin e l’ace di Scandella a recuperare il divario col set che si chiude a favore delle avversarie. Sotto 2 a 1, col nervosismo che la fa quasi da padrone, un avversario forte e scatenato, e oltretutto sotto 0-4 nel quarto non tutti sono capaci di rialzarsi, le diavolesse invece sì! Rosina arma il braccio e spara un lungolinea millimetrico da far impallidire la difesa la avversaria, Trabucchi a muro e altre 3 fucilate di Rosina valgono il pareggio a 6. Mandotti attacca, poi mura e poi trova anche l’ace del sorpasso 10-9, Alessandria sorpassa 12-14, Migliorin contro soprassa 18-16 e le diavolesse mettono il turbo con Scandella e Migliorin protagoniste del finale vittorioso 25-18. Come giusto per un livello di gioco così sarà il quinto set a decidere la vincitrice. Novate parte subito bene con 4 punti di Migliorin, a cui fa eco la risposta avversaria che vale il 5 pari con le piemontesi che trovano il break 5-8 al cambio campo. Novate ci prova, Venegoni pianta nei 3 metri la palla del 6-8, ma Alessandria ribatte, Scandella nei 4 metri trova il 9-12, ma è Alessandria a trovare il break conclusivo.
A fine gara:
Enzo Cannone (allenatore Novate): “Ci aspettavamo una grande partita e così è stata, più di 2 ore di grande gioco che ha divertito il pubblico numeroso presente. La mia squadra è stata bravissima, ha giocato ad alti livelli e sono orgoglioso di loro. L’unico grande rammarico è il secondo set che abbiamo perso per i nostri troppi errori gratuiti, peccato, ma so che questa partita ci darà una grande spinta per la ripresa del campionato”.
Ylenia Migliorin (capitano Novate): “Una vera battaglia dove da entrambe le parti della rete è stata espressa un’ottima qualità e tecnica di gioco. Spiace per il risultato e il mancato accesso alle finali di coppa, sono però molto orgogliosa della mia squadra. Prima della gara avevo chiesto loro di divertirci, giocare come sappiamo e non mollare e questo è stato fatto dall’inizio alla fine. Portiamo a casa tanto da questa partita, a partire dalla voglia di riscatto che faremo valere già a partire dal prossimo sabato quando incontreremo Novara. Complimenti e in bocca al lupo ad Alessandria per le finali”.
Prossima gara (prima del girone di ritorno): sabato 10 febbraio 2024 alle ore 17,30 presso la Palestra della Scuola Primaria Peretti in Corso Risorgimento 237 a Novara con il Novara Volley principale antagonista per il passaggio di categoria e al momento, seconda a soli 3 punti di distanza. All’andata Novata si è imposta per 3 a 1 quindi Novara vorrà sicuramente riscattarsi oltre che raggiungere le diavolesse in classifica.