“Caro Andrea,

sono volati questi otto anni insieme, eh? Anni incredibili, di successi e di infinite emozioni.

Eri uno scricciolo, un piccolo ragazzo di 11 anni che ha da subito conquistato tutti col suo sorriso, il suo entusiasmo, quel fuoco negli occhi di chi voleva arrivare lontano. 

Instancabile, umile lavoratore! Così sei tu, da sempre. Non sono un caso i quattro scudetti vinti, i numerosi podi nazionali e gli innumerevoli titoli e podi provinciali e regionali. Sono il frutto del tuo talento e del tuo continuo lavoro, una spugna pronta ad assorbire tutto dai suoi allenatori.

Sempre alla ricerca della perfezione, mai soddisfatto ma soprattutto un uomo squadra: hai sempre messo il noi prima dell’io. 

Quella finale scudetto Under 16, a soli 13 anni, la ricordi ancora, vero? Quanto ancora ti fa arrabbiare l’ esserti infortunato durante la gara e non aver potuto aiutare i tuoi compagni? Eppure in quell’occasione, in mezzo ai grandi, quando avevi solo 13 anni, hai vinto il premio di miglior libero. Titolo riconfermato quest’anno nel tuo ultimo atto nelle giovanili: miglior libero d’ Italia Under 19.

Esempio di attaccamento alla maglia! L’hai indossata con orgoglio e fierezza, sposando in pieno, senza mai avere nessun dubbio, il percorso che la società ha costruito per te ed insieme a te.

Non ti sei mai risparmiato! Hai sempre dato il 100% che fosse un allenamento, un’amichevole o una gara ufficiale, poco importava.

Di poche, pochissime parole! Occhi al cielo per dire meglio lasciarmi in pace quando non eri soddisfatto, sorriso contagioso per trasmettere la tua felicità.

Leader, non con le parole, ma coi fatti! Una presenza forte e carismatica in campo ma altrettanto importante fuori.

Andrea, ricorda, sei un nostro “Golden boy”  e qui tutti ti vogliamo bene e facciamo il tifo per te!!!!

In bocca al lupo Marins!!!!

I tuoi Diavoli Rosa”

Il saluto del Direttore Tecnico e suo allenatore, Danilo Durand: “Andrea è un altro frutto dell’annata 2005 che tanto ha portato in termini di successi ai Diavoli Rosa. Arrivato in casa Diavoli a 11 anni che era un “pulcino”, a 13 anni è stato mandato allo sbaraglio in un gruppo under 16 col quale ha conquistato un secondo posto nazionale e vinto il premio di Miglior Libero. E da allora non ha fatto che altro che darci soddisfazioni sia in termini di lavoro sia per entusiasmo ed  attaccamento alla maglia Diavoli Rosa. È stato un privilegio averlo tra le nostre fila ed un onore per me averlo potuto anche allenare, è il classico giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere. Non possiamo che augurargli il meglio per una carriera ricca di soddisfazioni”.

I saluti di Andrea al mondo Diavoli: “È arrivata la fine di questo percorso a dir poco fantastico iniziato circa 8 anni fa.  I Diavoli sono stati come una seconda casa per me anche se ho passato più tempo in Parini che a casa mia! Sono stati 8 anni di gioie e di dolori sportivi, mentre solo gioie sotto il punto di vista umano; ho incontrato gente fantastica e ognuno mi ha lasciato qualcosa che mi porterò dentro per il resto della mia vita. Ora dopo questi anni stupendi è arrivato il momento di salutarci ma ricorderò per sempre i momenti di divertimento passati ai Diavoli Rosa. Devo ringraziare tutti gli allenatori, i dirigenti e i giocatori che mi sono stati vicini durante questo lungo percorso ma i miei ringraziamenti speciali vanno a Danilo e a Paola che in questi anni ci sono stati sempre vicini, a Max che mi ha aiutato a camuffare le miei partite e che già in under 12 tifava per me, e a Fratto che mi ha aiutato tanto i primi anni di serie A. Un ringraziamento speciale va anche  ai tifosi che ci sono stati sempre vicini. Questo sarà sicuramente solo un arrivederci”.