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24 giugno 2024

Ciao Carpits!!!

 

“Carpi siamo sicuri che sia arrivato il momento dei saluti?

Hai messo piede ai Diavoli a 13 anni e subito ti sei cucito al petto lo scudetto Under 14 a cui sono seguiti i due consecutivi in under 17 e quello in Under 20 di Lega. 

Carpita, il pluricampione d’Italia, ne ha fatta di strada da quel 2018 ad oggi. 

Sei arrivato da noi timido e riservato e ci saluti oggi essendo diventato uno dei volti simbolo dei Diavoli Rosa, uno di quei ragazzi che in questi anni ci ha sempre resi orgogliosi, indossando con fierezza i colori rosanero, consapevole che insieme abbiamo scritto pagine magiche, personali e di società.

Hai sempre lasciato che il campo parlasse per te, che il tuo talento, il lavoro di anni e le tue doti fisiche ti rendessero il campione che sei, il campione che, dopo due stagioni in serie A coi suoi Diavoli, è pronto a farsi le ossa fuori casa.

Ci mancherà la tua pipe con Selleri, ci mancherà la tua impressionante elevazione, ci mancherà il tuo modo buffo di esultare, ci mancheranno le tue battute, ci mancheranno i tuoi ritardi, il tuo far “arrabbiare” il Delvez, ci mancherà la tua irriverente simpatia. Insomma, ci mancherai Dani!!

Ti vogliamo immensamente bene Carpi e ti auguriamo solo il meglio!!!

Vai e spacca!!!! 

I tuoi Diavoli Rosa"

 

A far da eco il saluto del direttore tecnico e suo allenatore Danilo Durand: “Giocatore dalle grandi qualità sia fisiche sia tecniche, è stato un punto di riferimento della nostra annata 2005, anche lui protagonista di tanti successi. Giocatore che ha fatto delle sue qualità tecniche, sia di prima sia di seconda linea, il suo cavallo di battaglia, dotato di grande elevazione con la quale ha compensato un’altezza non di prima fascia. Siamo molto contenti del percorso che ha fatto con noi arrivando a disputare anche due stagioni in A3 e adesso non possiamo che augurargli di riuscire a spiccare il volo nella pallavolo dei grandi”.

 

Il saluto di Daniele: “È difficile scrivere un messaggio che racchiuda tutte le emozioni che questa società, o meglio dire famiglia, mi ha fatto provare nel corso degli ultimi 6 anni. Sembra ieri di aver vinto il primo scudetto in U14 con tutta la gioia che poi ho avuto la fortuna di provare ancora negli anni successivi. Ho incontrato persone straordinarie con le quali spero di mantenere vivo il rapporto al di fuori della Parini. Ringrazio Moreno per avermi portato dentro a questa famiglia, Morato per avermi fatto fare il salto di qualità come giocatore, Davide che mi ha trasmesso la giusta grinta per affrontare le partite importanti. Ringrazio Danilo che ha sempre creduto nel nostro gruppo così come Paola, il Delvez che mi ha sopportato per 2 anni in sala pesi, e infine tutti i miei compagni nei vari anni che mi hanno permesso di vivere momenti indimenticabili”.