Dopo aver affrontato due delle squadre più forti del girone B, senza riuscire a conquistare punti, i Diavoli Rosa tornano in campo questo sabato per sfidare tra le mura amiche la US Garibaldi La Maddalena. Attualmente penultima in classifica con soli quattro punti – di cui tre ottenuti nella scorsa giornata contro il Lazzate – la formazione sarda cercherà di sfruttare l'entusiasmo derivante dalla recente vittoria per giocare al meglio le sue carte.

Dall'altra parte della rete, l'ottimismo però non manca. Le Layla girls guardano a questa partita con molta positività. Oltre al fattore campo, che dà un vantaggio ai Diavoli Rosa, c'è il confronto con una squadra che, pur avendo dimostrato di poter vincere, si trova ancora nella parte bassa della classifica dopo cinque giornate di campionato. Inoltre, la voglia di riscatto dopo due sconfitte consecutive potrebbe essere un elemento motivante fondamentale per la formazione rosanero, determinata a riprendere la corsa verso la parte alta della classifica.

La dichiarazione di Enzo Cannone, prima allenatore dei Diavoli Rosa: "Nelle due precedenti partite, nonostante l'esito finale, abbiamo combattuto  e anche fatto soffrire sia il Bellusco che il Como Volley.

Ad oggi la formazione de La Maddalena ha vinto solo una partita contro Lazzate; in casa è una squadra sostenuta da un pubblico molto acceso che può fare la differenza, ma questo sabato giocano in trasferta e ad essere favoriti dovremmo essere noi. Hanno un opposto bravo, ma noi dopo i due incontri con due capoliste, abbiamo maggiore confidenza in ricezione. Per quanto dal punto di vista dell'infermeria siamo sempre in emergenza, sabato prossimo recuperiamo Mandotti e piano piano recupereremo le altre giocatrici: Durand, Ritratti e Di Tommaso. Questa volta le ragazze si meritano di vincere, sono cariche e possono davvero portare a casa una bella vittoria".

Appuntamento quindi a sabato 16 novembre sul campo del Palakennedy per la sfida alle ore 16 tra Diavoli Rosa e US Garibaldi La Maddalena. Forza ragazze! 

Photo credits: Martino Pruneri