Seguici su

17 gennaio 2025

La lettera integrale del Presidente Degli Agosti al Comune di Brugherio

 

"Mi piacerebbe, in questo periodo dell’anno, che si parlasse del bilancio di un 2024 che ci ha visti vincere l’ennesimo scudetto giovanile ed essere premiati dal Federazione Pallavolo come la società più importante nel settore giovanile, conquistando uno storico record di cinque podi nazionali in cinque campionati giovanili.

Mi piacerebbe raccontare di una società che da sette anni schiera nel campionato di Serie A3 la squadra più giovane d’ Italia, sfornando in continuazione giovani talenti.

Mi piacerebbe dire che ad oggi siamo la società per numeri, campionati disputati e allenatori col maggior punteggio in tutte le province di Milano, Monza Brianza e Lecco, anche al cospetto di colossi che disputano la Superlega come Milano e Monza.

Vorrei parlare dei tanti atleti che sono stati convocati con le selezioni provinciali, regionali e nazionali anche in questo 2024.

Mi piacerebbe parlare delle iniziative che abbiamo svolto sul territorio di Brugherio nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie di Brugherio, con le associazioni di volontariato, con la Croce Bianca e con Flipness.

Eppure sono qua a parlare per denunciare una situazione che sta diventando insostenibile con l’attuale amministrazione comunale.

Da oltre trent’anni giriamo l’ Italia e l’Europa portando vanto e lustro al nome di Brugherio ma la situazione interna è molto differente. 

In due anni di amministrazione ci sono state fatte tante promesse, mai mantenute. 

Sono due anni che il nostro lavoro subisce gravosi rallentamenti a causa del disinteresse dell’amministrazione comunale nei confronti della nostra società, esempio ne è l’assegnazione degli spazi palestra, quest’anno culminata con una risoluzione arrivata ad inizio dicembre, a metà stagione, e non ancora conclusa, con enormi difficoltà per noi che disputiamo tre le 20- 30 partite a settimana. 

Disputiamo 30 campionati, da oltre 10 anni andiamo incontro alle esigenze di tutte le società di Brugherio sulla questione palestre, abbiamo diviso in due la palestra del centro Cremonesi, abbiamo lasciato quest’anno degli spazi al basket alla palestra Kennedy, sapendo che sono stati sottratti ad una storica società di Brugherio del basket, abbiamo diviso anche la piccola palestra De Filippo per ottimizzare gli spazi, liberando anche in questo caso una giornata per favorire un’altra società, pur disputando noi in questa palestra un intero settore giovanile femminile che ci vede protagonisti in tutti i campionati under e che ha come vertice la serie D regionale e la Serie B2 nazionale. 

Da anni le amministrazioni comunali ci promettono una palestra idonea per la nostra attività, attualmente, da sette anni, siamo ospiti con la Serie A di una palestra privata, e questa non ha fatto eccezioni, sventolando progetti e proclami dei quali non siamo minimamente al corrente. 

Ci sono stati promessi dei contributi a più riprese, l’ultima volta nel marzo 2024, e a fronte di queste promesse abbiamo accettato di continuare a disputare il campionato di Serie A e di continuare a farlo a Brugherio. Faccio presente come queste risorse promesseci rappresentano il 7% di un bilancio che prevede ogni anno l’investimento sul territorio, da parte nostra, di centinaia di migliaia di euro. 

Questo contributo sia per la passata stagione sia per quella attuale non solo non è stato visto dalla nostra società ma non è stato neppure deliberato dal consiglio comunale. 

A fronte delle numerose richieste di colloquio per far fronte a tutte queste problematiche, da marzo ad oggi abbiamo trovato di fronte solo un muro, mai una risposta, mai un incontro.Un atteggiamento mai riscontrato nei nostri precedenti 30 anni di attività nella città di Brugherio dove, quantomeno, il rispetto per il lavoro svolto ci veniva riconosciuto e le porte degli uffici erano sempre aperte. 

Molta attenzione è stata rivolta dall’amministrazione comunale a molte associazioni sportive e culturali sul territorio ma nessun interesse concreto nei nostri confronti. 

 

Alcune domande sorgono spontanee.

 

Qual è il motivo di tale astio a fronte di quanto la mia società continua a svolgere sul territorio e per il territorio? 

Forse questa amministrazione ritiene che i Diavoli Rosa siano diventati una realtà troppo virtuosa per il territorio e troppo scomoda? 

Forse il nome di Brugherio associato ai Diavoli Rosa crea fastidio a chi governa questa città? 

Forse questa amministrazione non crede nel lavoro che la nostra società svolge coi giovani a livello educativo e formativo, creando persone che possano essere migliori nella vita? 

Forse questa amministrazione non crede nei sogni che i nostri giovani vivono ogni giorno guardando la serie A e la serie B, immaginando un giorno di essere lì al loro posto?

Forse questa amministrazione vuole una città piatta e priva di eccellenza? Cosa ne pensano i nostri virtuosi amici dell’atletica, del judo o del ballo, che sono altri vanti del territorio?

 

Questo periodo, che è spunto di riflessioni sull’anno appena concluso, per una società importante come la mia, è anche momento di programmazione per le stagioni a venire. È adesso che si fondono le basi per la prossima stagione e per il secondo anno consecutivo ci troviamo nella pesantissima condizione di non poter organizzare la nostra attività e dare risposte agli oltre 40 dipendenti, a più titolo, che lavorano per noi.

Ci riconoscono come eccellenza, abbiamo lavorato tanto, umilmente e con fatica per arrivare ad essere ciò che siamo. Siamo ambiziosi, siamo eccellenza. Vorremmo continuare ad essere entrambe le cose ancora a lungo.

A questo punto l’amministrazione deve scegliere se vuole mantenere un’eccellenza sul territorio o se invece, come tutto lascia intendere, vuole liberarsene.

Non c’è più tempo. Questo è il mio grido accorato in questo inizio di 2025".

 

 

Il Presidente

Alessandro Degli Agosti